TG VENEZIA (marted 27 agosto 2019) – La polizia di New York ha fermato una prostituta italiana per la morte dello chef italiano Andrea Zamperoni.
Non ci credo. Non sono cose vere, quindi a me non interessano.
E’ il commento di Oriella Ave Dosi, mamma di Andrea Zamperoni il capo chef 33enne della Cipriani Dolci, a New York, trovato morto in un quartiere del Queens all’indomani del fermo di una prostituta italiana 41enne. Si chiama Angelina Barini e la polizia l’ha incriminata per la morte di altri due uomini avvenuta negli ultimi mesi. Sarebbe stata lei a portare Andrea in quella stanza d’albergo e mettere in atto lo stesso modus operandi utilizzato per le altre due vittime con lo scopo di derubarle insieme al suo protettore. Li stordiva con droghe potenti arricchite dal micidiale Fentanil, un potente antianalgesico oppiode sintetico.
Gli agenti erano giunti nell’ostello, a poca distanza dall’abitazione di Zamperoni, mercoled scorso alle 20.30, in seguito una telefonata anonima. Quando hanno aperto la porta della stanza numero quindici sono stati sopraffatti dall’odore di un cadavere in via di decomposizione misto a quello dell’incenso, bruciato forse per coprire il primo. Secondo il medico legale il decesso era avvenuto luned, forse poche ore dopo l’ultimo avvistamento del giovane: il corpo non presentava ferite o ecchimosi. La Barini ha dichiarato che Andrea non si mai risvegliato dal letto nel quale si era steso a riposare, e poi ha iniziato a sanguinare dal naso e dalla bocca. Lei voleva chiamare la polizia, ma il suo complice e alcuni amici gliel’hanno proibito. Quindi hanno trasportato nella stanza il bidone della spazzatura per mettere il corpo avvolto in un lenzuolo. Il piano era quello di farlo sparire dopo averlo tagliato a pezzi, con l’aiuto di una motosega e di una valigia, entrambe ritrovate nell’abitazione. (http://www.reteveneta.it)

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